mercoledì 18 aprile 2012

Devi essere un'Estetista ricca e preparata.....

"Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare..."



Scusami, volevo scrivere.....le dure.
Ti scongiuro, non eleggere me come destinatario del tuo formidabile gancio destro, io sono per la non violenza!

Nel post precedente ho incominciato a "metterti in guardia" (come nella foto qui sopra) dai tanti venditori bastardi e dalle molte luride aziende che questi rappresentano.
Te lo scrivo a chiare note, senza mezzi termini: a loro di te non interessa nulla, ti vedono esclusivamente come un mezzo per raggiungere i loro obiettivi di fatturato e sono disposti a passare sul tuo cadavere per riuscirci.
Il guaio è che, spesso, si comportano come si comportavano i nazisti con gli ebrei; ti uccidono (dal punto di vista commerciale, ci mancherebbe altro) con il sorriso sulle labbra, presentandosi bene e carpendo la tua fiducia.



Pensi che stia esagerando?

Ed allora spiegami, anche tramite un commento al mio post, come fanno tante tue colleghe a ritrovarsi con 15/20.000 € di prodotti giacenti in magazzino da diversi mesi (se non anni), con macchinari non ancora ammortizzati ma sempre da spolverare (per il loro scarso utilizzo) e con pesanti ricevute bancarie o addebiti in conto da pagare ogni fine mese.

Il guaio è che questi piazzisti senza scrupoli, considerati dalle loro aziende mandanti dei bravi venditori, hanno al loro arco delle frecce persuasive capaci di fare molto male.
Inebrianti slogan pubblicitari, astuti messaggi di marketing, canvass imperdibili, strepitosi comodati d'uso "gratuiti" di macchinari legati al consumo di cosmetici, strabilianti giornate a porte aperte, nuove linee di prodotti miracolosi; questi sono tutti "mezzucci" ricamati ad hoc per colpire la tua emotività, deviando la tua attenzione su aspetti secondari nella scelta del tuo fornitore.

Comunque bando alle ciance, individuato il male è obbligatorio somministrare la cura!




Il male non è la crisi, quest'ultima è solo un effetto.

Il male è rappresentato da tutte quelle aziende e quei venditori che, durante gli anni di "vacche grasse", hanno speculato sul tuo duro lavoro arricchendosi oltre i propri meriti.
Hai capito l'antifona? Ti vuoi svegliare? Mentre tu ti facevi il mazzo in cabina e riempivi il tuo istituto di prodotti e macchinari qualcun altro se la spassava grazie ai guadagni ottenuti con i contratti di cosmetica o di leasing/finanziamento strumentali, se capita deridendoti pure alle spalle.

Adesso basta! E' giunto il momento della riscossa; mettiamo il puntino sulle "i" di Professionista dell'Estetica per cortesia!
E' arrivata l'ora di estrarre gli attributi (in senso metaforico, s'intende, sei una femminuccia, non lo dimentico) e di sferrare colpi da ko agli sciacalli del nostro settore.




Per prenderti il ruolo che ti spetta devi:

1) DIVENTARE RICCA: la definizione dello standard di ricchezza è soggettiva, hai ampie libertà a tal proposito.
Io intendo semplicemente dire che la tua attività deve fornirti le soddisfazioni economiche che cerchi; non devi assolutamente essere preoccupata per l'andamento finanziario del tuo centro, la cui gestione deve essere fiorente.
Così facendo sarai molto meno tentata di ascoltare le sirene del piazzista da strapazzo, piombato nel tuo negozio per cercare di rifilarti prodotti salvifici o macchinari "genera quattrini".
Per "diventare ricca" devi fare una cosa sola: CONCENTRARTI SUL MARKETING !

2) ESSERE PREPARATA.
Ti faccio una domanda, tu che cosa fai nel tuo lavoro? I rappresentanti che cosa ti vendono?
Alla fine il discorso verte sempre intorno a cosmetici, macchinari e corsi di formazione.
Ergo devi sapere il più possibile di cosmetici, macchinari e metodologie di lavoro!
Semplice, no?
Sai già tutto? Sono contento per te e se vuoi condividere il tuo scibile con gli altri il mio blog è a tua disposizione, sei la benvenuta, a me farebbe piacere se tu volessi produrre post a tua scelta per il mio diario on line.

Al prossimo articolo.

Alessandro








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