sabato 24 settembre 2011

I prodotti naturali e biologici - Brevi cenni -

In questo post inizierò ad affrontare un argomento di grande ed attuale rilevanza: I PRODOTTI NATURALI E BIOLOGICI.
Il trend di questi cosmetici è in forte ascesa, almeno per la realtà che ho quotidianamente occasione di riscontrare presso gli istituti di bellezza che visito.
Ovviamente qualche azienda malandrina se ne è immediatamente approfittata, cavalcando l'onda del business e spacciando per naturali dei prodotti che di naturale hanno solo il "ma chi volete prendere in giro" istitntivo che vorrei proferire dopo averne letto l'inci.
Divagazioni a parte il titolo del post recita due aggettivi differenti, NATURALE E BIOLOGICO.
C'è differenza tra un cosmetico naturale ed uno biologico? Certo che c'è differenza, eccome!
Un cosmetico è naturale quando non contiene ingredienti di derivazione chimica, ma solo di pura origine vegetale; un cosmetico è biologico quanto contiene prevalentemente ingredienti di origine vegetale che derivano da piante coltivate biologicamente, senza l'impiego di prodotti di sintesi e di ogm (organismi geneticamente modificati).
Fino a qua pare che non vi siano troppe problematiche; peccato però, come avremo modo di approfondire nei post seguenti, che un prodotto cosmetico, come noi lo concepiamo, vediamo ed utilizziamo sia la sommatoria di diversi componenti che lo costituiscono.
Una banalissima crema è in realtà il risultato finale della combinazione di vari elementi, tra cui i principi attivi, gli eccipienti funzionali, gli eccipienti strutturali, le sostanze profumanti ed i conservanti.
Come vi ho già accennato, nei prossimi articoli scenderò maggiormente nei dettagli; per il momento vi invito solamente a considerare che la natura tende a non conservare integro alcunchè, pertanto è soprattutto in materia di conservanti che molte aziende millantano, nei loro prodotti, una naturalità che in realtà non esiste.
Adesso vi saluto e vi preannuncio che, prossimamente, avrò l'occasione di intervistare in esclusiva per il "blog dell'estetica" dei personaggi illustri, capaci di dipanare con la loro esperienza professionali molti dubbi in materia.
Ciao da Alessandro, il tuo blogger dell'estetica professionale.

Getta il cuore oltre l'ostacolo

Forse non sei l'estetista più intelligente...
Forse non sei l'estetista più talentuosa....
Forse non sei l'estetista più abile a gestire il proprio negozio ed i propri affari....
Forse non hai il centro più bello, più nuovo e più ricco...
Forse non hai il team più valido...
Forse non usi i prodotti ed i macchinari migliori..
Forse detesti fare i conti ed i conti non quadrano mai....
Forse sei un po' disorganizzata....
Forse sei un po' umorale od eccentrica....

Forse, forse forse......forse hai dovuto, devi o dovrai fronteggiare eventi su cui non hai nessun controllo; se il comune decide di spaccare la strada in cui è ubicato il tuo negozio, chiudendotela per mesi, non puoi farci nulla, a parte infuriarti come una iena......se un tuo concorrente decide, con le licenze ormai liberalizzate, di aprire un mega istituto di 1000 mq con 15 operatrici di fronte a te, non puoi farci nulla......se a giugno ci sono 10 gradi e la gente non può iniziare a spogliarsi ed a vedersi le magagne addosso non puoi farci nulla...

C'E' PERO' UNA COSA CHE PUOI FARE IN OGNI CASO!!! Sì, puoi, anzi devi assolutamente BUTTARE IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO. Puoi programmare, massaggiare, depilare, vendere e sfacchinare più di ogni tua concorrente. Non attendere che tutto sia perfetto prima di agire,perchè nulla sarà mai perfetto......chi attende che la strada della vita sia completamente sgrombra prima di attraversarla muore di vecchiaia sul ciglio.....fai qualcosa, anche se non è il massimo, MA AGISCI ADESSO!

Inventati una nuova promozione ADESSO, chiama una tua cliente ADESSO, risistema la tua vetrina prodotti ADESSO, cambia un complemento d'arredo del tuo negozio ADESSO, tenta la vendita di un pacchetto e di un cosmetico ADESSO, consulta il tuo schedario clienti ADESSO.

Io le conosco già tutte le tue possibili scuse, con me non attaccano:
- "non ho computer e stampante, non posso creare e stampare promozioni.." CHISENEFREGA, un foglio di carta ed un pennarello vanno benissimo;
 - "sono timida, non mi piace telefonare alle persone..." CHISENEFREGA, chiamala pure con voce tremante, non ti mangerà e va benissimo;
- " non ho una zona espositiva dei prodotti, tanto non ne vendo molti.." CHISENEFREGA, vai all'Ikea comprati una vetrina da 49 € e fattela, la zona espositiva;
- "ho pessimi gusti in tema d'arredo..." CHISENEFREGA, chiama tua sorellacuginaziacognataamicadell'amica e fatti aiutare, non ci vuole un mega designer architetto arredatore;
- "non sono una venditrice!!non so vendere!" CHISENEFREGA, impara e ricorda che se non ci provi non venderari mai uno spillo, devi solo chiedere, che cosa hai da perdere?;
- "non ho uno schedario clienti..." CHISENEFREGA, è sicuramente giunto il momento di averne uno.

E soprattutto, NON MOLLARE MAI......fai di tutto per dare il meglio di te stessa ed arrivare al traguardo.
Concludo questo post con un filmato, che potrai osservare cliccando sul link sottostante:


Durante i giochi olimpici di Barcellona del 1992 Derek Redmond era l'indiscusso favorito dei 400 metri maschili, ma nel corso delle semifinali accadde l'imprevedebile, un gravissimo infortunio che costrinse l'atleta ad accasciarsi al suolo, vanificando tutti i suoi sogni di medaglia e gli sforzi fatti per arrivare alla massima manifestazione sportiva. Provate ad immaginare anni, mesi, giorni, ore ed ore di estenuanti allenamenti andati in fumo in un attimo; molti a questo punto sarebbero rimasti a terra doloranti e disperati, molti ma non Derek che sotto lo sguardo attonito dello stadio e con l'aiuto amorevole del padre decise che doveva comunque tagliare il traguardo, che doveva comunque vincere quella che era diventata solo la sua gara. Derek ha fatto, in grande, solamente ciò che tu devi fare ogni giorno: arrivare fino in fondo, non importa come, GETTANDO IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO!!!

Alla prossima.

Alessandro

sabato 10 settembre 2011

Il Blog dell'Estetica

"Un viaggio di mille miglia comincia sempre con un primo passo.." (LAO TZU).

Ho voluto dare linfa al mio primo blog con questa celebre citazione, perfetta per esprimere il mio stato d'animo. Da tempo desideravo creare un blog dedicato al mondo dell'estetica e del benessere, settore al quale appartengo da diversi anni.

Come negli anni della scuola, durante la stesura degli indimenticabili temi in classe, la frase più difficile è sempre stata la prima.
La "sindrome da foglio bianco" è il più grande spauracchio di tutti gli scrittori, siano questi "dilettanti improvvisati" quali il sottoscritto o candidati al premio Pulitzer.

Bene, adesso che ho incominciato a scrivere, digitando queste frasi di preambolo sulla tastiera devo però decidere quale argomento trattare nel primo post del mio blog.

In questo diario informatico desidero parlare di tutte le tematiche di interesse nel mondo dell'estetica professionale, attinenti alle argomentazioni più varie, quali la cosmesi, le apparecchiature, la legislazione, il marketing, le vendite,la gestione dell'istituto e del personale, le aziende, ecc. ecc.; insomma, voglio affrontare tutti gli argomenti che interessano le mie affezionate clienti e coloro, spero, che lo diventeranno, eh eh eh!

Scherzi a parte, il mio desiderio più grande è che questo blog possa diventare un grande punto d'incontro, in cui scambiarsi liberamente opinioni ed impressioni, adottanto anche un linguaggio poco "politically correct".
Anzi, comincio subito io, scrivendo che, a mio avviso, stiamo vivendo un momento epocale nel mercato dell'estetica; personalmente, quando ascolto frasi tipo "....nel nostro settore c'è posto per tutti...", oppure "....la concorrenza non può fare che bene, è uno stimolo a fare meglio..." provo solo un forte impulso di incominciare a prendere a calci l'interlocutore di turno!!!
Per me, siamo in troppi; nel nostro settore ci sono troppe aziende di prodotti e macchinari e troppi centri estetici!


Urge assolutamente una selezione meritocratica; l'offerta supera ampiamente la domanda.
Un alieno improvvisamente spedito nel nostro pianeta, nonchè così sfortunato da finire nel bel paese italico, resterebbe esterefatto dinanzi al numero di aziende venditrici e di istituti di bellezza presenti.

Concludo quindi questo post introduttivo con un ulteriore augurio: sono certo che, fra qualche anno, noi resteremo quali i vincenti del settore, ovvero operatori seri capaci di superare il giudizio della crisi, più forti, soddisfatti, realizzati e (perchè no?) "ricchi" che mai!

Vi aspetto numerosi.
Un abbraccio da Alessandro ed un grosso "in bocca al lupo".

Alessandro Talaia.